Volevo inventare un segreto per viverlo apposta con te.
Volevo. Ma dopo ho capito che il meglio s’inventa per sè.
Volevo chiamarti stanotte, così da accorciare il dolore.
Volevo chiamarti stanotte, così da accorciare il dolore.
Ma ho spento la luce per tempo. Così ti ho lasciato dormire.
Vorrei prenderti a calci sul cuore per farti capire com’è.
Che si vive sperando che, un giorno, si può fare anche a meno di te.
Pensavo che a volte ho stravolto la vita per un desiderio.
Le volte che ho amato per molto. Molto più del necessario.
Pensavo che fosse scontato trovare un messaggio per me.
Davanti al “buon giorno” di torta di mele.. Riuscita e pensata per te..
Io vorrei prenderti a calci sugli occhi per farti capire com’è.
Che si vive guardando per terra, cercando di esistere senza di te.
E quante rime ti ho scritto sotto un cono di vetro...
E quanti freesbee ho lanciato che non tornano indietro.
E quanti atti mancati, tutti chiusi un un pugno.
Che ad aprirlo non trovo niente e un po’ mi vergogno.
Ma poi, certe cose non puoi dirle a nessuno.
Le tieni per te.
Speri solo che ti salvi il mattino.
E' molto meglio così. Certe cose non puoi dirle a nessuno.
E' molto meglio così. Certe cose non puoi dirle a nessuno.
E' molto meglio così.
3 commenti:
a volte mi dico:mah non so se la ange vuole che entri nel suo blog,son cose sue:P
poi non resisto e passo ogni giorno:P
Ciao!
Anch'io, come la tua amica Sarettina, sono uno che torna spesso a trovarti.
Però, anche tu dai da studiare!
Questo Agliardi non sarà Baudelaire, ma non è mica male!
Ciao bella! (innamorata mica da ridere, eh?!)
Lele
Sari ma ovvio che te puoi..sei una dei pochi che hanno l'indirizzo quindi puoi leggere quando vuoi!!
Leluccio..mmmmm!!! Mi hai appena dato una bastonata sui denti..dai dai l'apparenza inganna!! Io mi faccio una gran risata e vado oltre..fai finta di crederci almeno hihih (capito cosa intendo, no?)
e scrivimi ogni tanto se ti va..
^_^
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