FACILI ENTUSIASMI IMPROVVISI AVVILIMENTI >>>>>>>>>In vacanza da una vita..che è la mia.. perché non è facile, forse nemmeno utile..certe cose chiare dentro poi non escono..restano..

La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri, si è innamorata ieri e ancora non lo sa..

domenica, aprile 02, 2006

Noi, voci in un telefono

Ciao ***..
E’ domenica pomeriggio e si sa che la domenica è il giorno dei pensieri.
E’ una bella giornata e per l’occasione mi sono messa sul mio lettuccio, con lo sguardo rivolto alla finestra..il vantaggio di avere un portatile! Non ti dico cosa sto ascoltando altrimenti mi prendi in giro =)
Ormai è da mercoledì sera che sono chiusa in casa e questo non mi fa assolutamente bene..sono più isterica del solito e sono arrivata al limite dello scazzo..oggi la cisti è anche scoppiata, che scena romantica eh?
Oggi mi spetta un duro compito..mettere giù i 3000 pensieri che mi sono venuti in mente stanotte. Pronto? Stranamente è un po’ un casinotto però la situazione dovrebbe giustificarmi, almeno un po’!
Da dove partire? Da adesso o da quello che mi ha portato ad ora? Prima indecisione, andiamo bene.
Non ho voglia di sentirti, non ho bisogno di cercarti. Ai miei occhi sei un completo estraneo e ogni tanto mi chiedo dov’è finito il mio ***? Io non lo so dove sia e nemmeno perché non lo trovo più..
Credo che tutto sia iniziato un paio di mesetti fa, quando ti ho sentito talmente vicino da vederti accanto a me. Poi il nulla, sparito improvvisamente, senza nessuna motivazione apparente. Non sentirti mi fa male. Io non so chi sei, cosa fai, cosa pensi, cosa vuoi. Io di te non so nulla. Anche ora ad esempio, stai bene? Dove sei? Cosa stai facendo? Che pensi? E chi lo sa? Io no di certo..
Nella mia assoluta contraddittorietà ho cominciato a stare senza di te. So che può sembrare strano perché in realtà noi due non siamo mai stati insieme ma io ti ho sempre tenuto con me, in un modo o nell’altro. Ho iniziato a starti lontano e più lo facevo, più ci riuscivo.. Più mi accorgevo di esserne capace, di stare bene.. Ma allo stesso tempo mi convincevo, come non avevo mai fatto prima, di quello che provo per te. Insomma, alla fine scegliendo di stare senza te era come se il mio sentimento prendesse più valore. Sapevo che nulla era finito perché si sa che le cose tra di noi non finiscono “mai”.
Anche allora non desideravo sentirti, tu eri il nemico .. Ogni tanto però speravo tu tornassi, perché saresti stato tu a esserci e non io a cercarti, per l’ennesima volta.
Come abbiamo visto tutti però sono stata io a tornare da te, un’altra volta. Ma qualcosa comunque non andava..il fastidio nei tuoi confronti rimaneva. La battaglia non era finita..il mio sentimento contro di te..io devo difenderlo capisci? Sono sicura che la cosa che mi lega maggiormente a te è quello che sono riuscita a darti. E ci sono riuscita solo perché c’eri tu, perché tu sei stato capace di prenderti qualcosa, ogni volta, lentamente.
Più volte ho provato ad immaginarmi senza te, anche solo senza il pensiero di te. Io non voglio. Tutto quello che è venuto fuori in questo anno è legato a te e così deve rimanere.
L’ultima volta che ci siamo sentiti sapevo benissimo che non ci saremmo visti. Ora come ora, non vorrei nemmeno. Alla fine perché dovremmo mai? Chi siamo noi? Voci in un telefono..
Lo so io, come forse lo sai anche tu, che nel momento stesso in cui ti dovessi vedere le cose cambierebbero. L’idea che ho di te cambierebbe, l’idea che ho di noi.
C’è una parte di me che a lungo ha desiderato starti vicino, che per questo è andata contro ogni tipo di paura. Ma c’è un’altra parte, quella che è convinta che io e te non saremo mai niente.
Sono sempre tra due poli opposti.
Ora una parte sta benissimo senza te, l’altra invece ti cerca continuamente.
Io ho chiara la mia posizione. Tu una posizione non l’hai.
E non dire che sono paranoica e penso sempre male..questa è la realtà dei fatti. Io ho smesso di negare. So che in questa strana situazione sono legata a te, da uno pseudosentimento direi. Nel senso..io lo sento e ne sono convinta ma credo che valga solo in questo contesto. Cambiando lo scenario, muterebbe.
Vista questa sicurezza allora perché non sparisco? Bah! Me lo chiedo sempre..
Sembra che tutto quello che tu faccia sia per farmi andare via. Eppure io rimango. Ma io sono fatta male, si sa e non ci crede nessuno che sia io a prendere una decisione. Probabilmente sparirei davvero solo se fossi tu a dirmi stop.
Tu sei il mio punto in sospeso e fino a quando non ti avrò raggiunto non riuscirò a mollare.
Non so se hai capito a modo cosa ti sto dicendo. O cosa ti stanno dicendo le due parti..
Vivo come se fosse tutto chiuso.
Difficilmente chiuderò mai con te.
Voglio stare senza te.
Solo con te c’è una parte di me.
Non voglio sentirti.
Se ti sentissi, se riuscissi a recuperare quello che si sta perdendo..tornei a sentire forte solo questa parte.
Probabilmente si tratta solo di far prevalere una parte sull’altra.
Fin quando sarai così poco chiaro ma soprattutto così distante, quella che vince ora avrà la meglio e sarà solo il tuo silenzio a spingermi verso te.
Se invece sapremo riavvicinarci e smetterò di sentirti un estraneo, se questa sicurezza che ora ho lascerà spazio alla cara vecchia instabilità, sono sicura che tutto tornerà a posto. Spero.
Ti voglio bene ***, quel bene particolare ricordi?
Bacino come piace a me, bacione come piace a te.

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